In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore torchio per pasta e mettiamo a disposizione informazioni utili sui prezzi dei modelli disponibili in commercio.
Se hai l’impastatrice, oltre al pane puoi fare anche la pasta. Per la pasta però ti serve una macchina particolare, il torchio per pasta. Vediamo come scegliere un torchio per pasta, cercando di capire come è fatto.
Come Scegliere Torchio per Pasta
Il torchio per pasta è una macchina che convoglia l’impasto, preparato precedentemente a mano o con un’impastatrice, verso un meccanismo che lo pressa e lo fa uscire da un disco traforato. A seconda dei fori di questo disco la pasta assume le forme che conosci, dagli spaghetti alle fettucce, dai maccheroni ai bucatini.
Ovviamente questa macchina è dotata di vari componenti, come l’imbuto convogliatore, il motore, la coclea, i dischi di trafila, la scodella. Alcuni modelli hanno anche una troncatrice, collocata a filo sul disco, che serve a tagliare la pasta a misura. Però, se manca, puoi sempre farlo con un coltello. Vediamo i singoli elementi.
L’imbuto convogliatore del torchio per pasta
L’imbuto convogliatore del torchio per pasta è simile ad una scodella semisferica, è collocato in cima alla macchina e serve a inserire l’impasto.
La sua capienza dipende sia dalla potenza della macchina che dalla quantità di pasta che vuoi ottenere con una passata. In un torchio per pasta piccolino spesso non supera il mezzo litro, mentre nei modelli più potenti può raggiungere anche i 3 o 4 litri.
Considera che la percentuale di impasto, rispetto alla capienza, non dovrebbe superare la metà, o rischi di ingolfare la macchina. Poi, passata la prima pagnotta, ce ne puoi mettere un’altra.
Questo imbuto convogliatore ha una bocca di uscita abbastanza comoda. Un collettore circolare che si aggancia al corpo superiore del torchio, all’ingresso della camera della coclea. Generalmente questo imbuto è in acciaio inox.
Il motore del torchio per pasta
Il motore del torchio per pasta è collocato alle spalle della camera della coclea. In quasi tutti i modelli è posizionato orizzontalmente, con l’albero di rotazione in presa diretta sul foro della girante. Il motore di questo torchio, data la consistenza della pasta da lavorare, deve essere abbastanza potente e con un numero di giri molto lento. La forza, infatti, deve essere utilizzata principalmente per spingere la pasta verso i dischi di estrusione, piuttosto che a farla uscire velocemente.
Il pulsante di accensione e spegnimento deve essere a portata di mano e protetto da una pellicola in gomma per evitare che si sporchi con l’impasto.
Ovviamente più è potente il motore del torchio per pasta, maggiore è la quantità di pasta che puoi lavorare in una passata. Un’altra cosa da valutare, per quello che riguarda il motore, è che se la sua potenza è troppo bassa non è in grado di produrre tutti i tipi di pasta.
La coclea del torchio per pasta
La coclea del torchio per pasta, a differenza di quella che serve per gli estratti, ruota dentro una camera che ha solo un’apertura al fondo, dove c’è il disco di estrusione.
La camera, se il torchio è piccolo, può essere in plastica alimentare resistente, ma se la macchina è potente assicurati che sia di metallo. Anche la coclea può essere in plastica ma, se il torchio è di buona qualità, allora sarebbe meglio che fosse di metallo o in ghisa. Il compito della coclea del torchio per pasta è quello di afferrare l’impasto e distribuirlo premendolo sui dischi di trafilatura.
Il suo movimento è quello classico della vite senza fine, ed è dato dall’albero di rotazione del motore, applicato al vitone in presa diretta.
I dischi di trafila del torchio per pasta
I dischi di trafila del torchio per pasta sono collocati alla fine della camera della coclea. Generalmente si incastrano dentro la parte finale dell’imbuto, con un dente sporgente che combacia con una insenatura sul disco. Per assicurarsi che reggano la spinta della pasta vengono tenuti fermi con una ghiera a vite, di plastica o di metallo. Il materiale con il quale vengono realizzati i dischi da estrusione può essere metallico oppure in teflon. Tra i metalli quello preferito è il bronzo, ma ne trovi anche d’acciaio oppure d’ottone. Il disco di trafila del torchio per pasta è il componente più importante. Infatti è lui a dare forma alla pasta. Per questa ragione è meglio spendere qualche parola in più sui dischi. Iniziamo dai materiali e poi analizziamo le forme dei fori.
-I dischetti di trafila in bronzo
I dischetti di trafila in bronzo sono i migliori. Questo perché questo materiale rende la superficie dell’impasto più porosa. Una peculiarità che risulta essenziale quando devi condire la pasta con degli intingoli particolarmente grassi e saporiti. Questi sughi, infatti, si attaccano più facilmente alla pasta se la sua superficie è rugosa. Ovviamente i dischi in bronzo sono più cari di quelli in acciaio e in teflon, ma la resa è davvero speciale.
-I dischetti di trafila in ottone o in acciaio
I dischetti di trafila in ottone o in acciaio sono molto buoni, grazie anche alla resistenza del materiale, però hanno una capacità minore di rigare la superficie della pasta. Nonostante questo, anche con questi dischetti puoi ottenere una trafilatura di buona qualità.
-I dischetti di trafila in teflon
I dischetti di trafila in teflon sono quelli che costano meno. Questi dischetti sono perfetti per fare i tipi di pasta che hanno la superficie perfettamente levigata, da servire con dei condimenti più liquidi e dietetici. Per questa ragione chi acquista un torchio per pasta spesso li acquista insieme a quelli fatti in bronzo.
Vediamo ora le forme dei fori dei dischi di trafila.
Le forme dei fori dei dischi di trafila determinano la forma della pasta che verrà fuori dal torchio. Generalmente trovi i più comuni in dotazione con la macchina, ma se vuoi realizzare della pasta particolare è meglio acquistare anche i dischetti adatti. Ogni disco di trafila, infatti, può produrre un solo tipo di pasta fresca o, se preferisci, una sola forma di pasta. Ovviamente parliamo dell’aspetto ma non della lunghezza, perché quella dovrai regolarla tu mentre la pasta esce dal disco. Per farlo ti basterà un coltello da cucina oppure devi acquistare una macchina che abbia anche la troncatrice.
La troncatrice del torchio per pasta
La troncatrice è una lama a ghigliottina collocata a filo del disco di trafila. Quando il torchio è in funzione, e la pasta scorre fuori dal disco, la ghigliottina cala sui maccheroni, o sui cavatelli, e li taglia a misura più o meno regolare. Generalmente la troncatrice è manuale, anche per darti la possibilità di scegliere tu, volta per volta, di quale lunghezza fare la pasta, prima che scivoli nella scodella.
La scodella del torchio per pasta
La scodella del torchio per pasta è un accessorio che potresti non trovare in dotazione. Però è molto utile per raccogliere la pasta quando esce dalla trafilatrice. In genere è di inox ed è abbastanza capiente, tanto da contenere anche la produzione di un paio di pagnotte di impasto. Attento però a non accumulare troppa pasta nella scodella, perché quando è fresca tende ad incollarsi pezzo su pezzo.
Il torchio a mano
Poi, ovviamente, ci sono anche dei piccoli torchi manuali per pasta, altrettanto efficaci ma decisamente più faticosi e lenti. Il principio con il quale vengono fabbricati è identico a quello dei torchi a motore ma, invece del rotore elettrico, a muovere la coclea c’è una manovella da girare a mano.
Migliori Torchi per Pasta
Vediamo più nel dettaglio alcuni dei migliori torchi per pasta disponibili in questo momento.
Torchio per Pasta Tagliapasta.com
Il torchio per pasta Tagliapasta.com è un attrezzo da cucina di tipo manuale. Il suo aggancio al piano di lavoro è con un morsetto che fa parte integrante della struttura del torchio. Questo torchio usa delle trafile in ottone e nella confezione ne trovi cinque in dotazione. Questa cosa ti permette, da subito, di realizzare la pasta con molte forme differenti. Infatti ci puoi fare gli spaghetti, i maccheroni, i bucatini, gli scialatielli e le caserecce. La creazione e la realizzazione di questo torchio sono italiane.
La sua morsa ti permette di fare la pasta senza il timore che il torchio si muova mentre lavori. Essa, infatti, è abbastanza grande da garantirti una presa al piano di lavoro molto salda. La sua struttura è in alluminio lucido, i pezzi all’interno, invece, sono in rame, tranne l’elica e la ghiera.
La prima, infatti, è in ottone, mentre la seconda è stata realizzata in plastica alimentare. La scelta di utilizzare il rame al posto del bronzo ha permesso di ridurre sensibilmente il costo della macchina, senza però che questo particolare incidesse sulla qualità del risultato finale. Però, per essere certi che la pasta venga con il giusto grado di porosità, devi usare un impasto che sia denso e consistente.
Per quello che riguarda i lati positivi, oltre al prezzo abbastanza accessibile, bisogna riconoscere che fa il suo lavoro in maniera egregia e il meccanismo funziona bene. Tra i lati negativi, invece, c’è da dire che la presa del morsetto lascia a desiderare e la patina che ne riveste le parti esterne è delicata e si rovina se la raschi con energia.
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Torchio Per Pasta Manuale Il Bigolaro
Il torchio per pasta manuale Il Bigolaro è un torchio che puoi considerare a tutti gli effetti un attrezzo di livello semi professionale. Il suo design ricercato ricalca la linea del tornio tradizionale ed è un vero piacere ammirarlo mentre lavora, oppure solo vederlo montato sul tavolo della cucina.
Questo attrezzo è realizzato in ottone, in maniera squisitamente artigianale da una ditta veneta tradizionale. Il nome Il Bigolaro indica la linea a cui appartiene questo torchio. Le due trafile in dotazione riescono a produrre gli spaghetti, i bigoli e i maccheroncini tipici del posto, cioè quelli con la rigatura pronunciata. Il sistema di assemblaggio del torchio per pasta manuale Il Bigolaro è semplice quanto solido. Infatti, per bloccarlo, devi fermarlo al tavolo con due viti robuste. Il tavolo sul quale viene raffigurato è un elemento dal disegno classico interamente realizzato in legno. Ovviamente non è in dotazione col torchio ma, se ti piace, puoi ordinarlo ed acquistarlo separatamente presso la stessa ditta.
Questo significa che potresti realizzare una postazione di lavoro del tutto simile a quella tradizionale. Però, almeno rispetto al torchio tradizionale, nel torchio per pasta manuale Il Bigolaro puoi rimuovere e sostituire il disco esterno, semplicemente svitando la ghiera di tenuta. Una cosa che ti permette, per esempio, di passare dagli spaghetti ai maccheroncini, semplicemente togliendo una trafila e montando l’altra, e senza dovere necessariamente svuotare la macchina dall’impasto col quale stavi lavorando. Del resto un altro pregio di questo torchio è proprio la sua capienza, visto che ti consente di caricarci dentro anche 400 grammi di impasto. Infine fa parte dei lati positivi anche la sua potenza e la sua duttilità, cosa che ti permette, se vuoi, di usarla pure come tritacarne per polpette e salsicce. E poi lo smonti integralmente, cosa che ti permette di pulirlo pezzo per pezzo senza alcuna difficoltà.
L’unico vero difetto, se non puoi lasciarlo montato stabilmente, è che pesa cinque chili, è alto mezzo metro e per spostarlo dovrai fare fatica.
Macchina Per Pasta Trafilata Marcato Regina
Il torchio Marcato Regina è un attrezzo molto valido che puoi acquistare per una cifra decisamente inferiore al suo reale valore. Si tratta di un torchio ad estrusione che funziona manualmente grazie ad una pratica manovella. La pasta, in questo modello, invece di uscire dal basso viene fuori dal disco frontale e, quindi, orizzontalmente. Un torchio, quindi, con il quale potrai realizzare dell’ottima pasta corta proprio grazie a questa caratteristica.
Anche questa macchina è di marca e fabbricazione italiana e possiede 5 trafile in acciaio e teflon, per realizzare rigatoni, maccheroncini, fusilli, maccheroni e bucatini. La sua struttura è in solido e durevole ABS. Non hai bisogno di avvitarlo al tavole né di usare una morsa per bloccarlo. Ovviamente non lo puoi mettere in lavastoviglie e tantomeno pulirlo con spugne abrasive e oggetti metallici.
Per sostituire gli estrusori basta una chiave che trovi nella confezione e si possono pulire con estrema facilità. Il suo peso è di cinque libbre e le dimensioni sono di 26 centimetri per 11 per 19,4 cm.
Torchi per Pasta più Venduti
Nella tabella che segue è presente una lista dei torchi per pasta più venduti in rete in questo momento. Cliccando i diversi prodotti che si trovano nell’elenco viene aperta una nuova pagina all’interno della quale è possibile leggere le caratteristiche tecniche, il prezzo, le eventuali promozioni e le opinioni di chi ha provato il prodotto.