In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore affumicatore casalingo e mettiamo a disposizione informazioni utili sui prezzi dei modelli disponibili in commercio.
La passione per la cucina è in costante crescita e si moltiplicano le soluzioni per accontentare tutti. Nuove tendenze e sistemi tradizionali si intrecciano, creando scenari interessanti, all’interno dei quali fanno bella mostra strumenti in grado di restituire ai cibi i sapori di una volta. Tra questi c’è l’affumicatore.
Come si Affumica il Cibo
Il processo di affumicatura dei cibi si perde nella notte dei tempi. Infatti l’affumicatura è uno dei sistemi più antichi, utilizzato dall’uomo per cuocere e conservare i cibi, tanto da fare risalire le prime tracce a 90000 anni fa. Un’epoca in cui i cibi venivano esposti ai vapori ardenti del fumo delle fiamme per renderli commestibili. Ma l’affumicatura veniva usata anche per seccarli e per farne riserve, da tirare fuori nei periodi di magra. Gli antichi quindi già conoscevano e sfruttavano le capacità dell’affumicatura per conservare il cibo. Una tecnica che con il tempo si è andata evolvendo e perfezionando, anche grazie all’uso di legni dal profumo particolare, più ricchi di umori e di essenze profumate. Ma anche i tempi di esposizione ai fumi sono stati modificati, prolungandoli o restringendoli in base al tipo di alimento da trattare. Un’elaborazione ad hoc che ha fatto di questa tecnica primitiva un’arte, e dato l’ispirazione per realizzare una serie di arnesi da cucina, che servono ad agevolare questo processo, gli affumicatori.
Il processo di affumicatura è un sistema che può andare bene per qualsiasi tipo di cibo. Ovviamente, tra i primi alimenti che sono stati trattati via via nel tempo, ci sono i cibi meno elaborati, come le carni, i formaggi e il pesce appena pescato. Oggi però i nuovi affumicatori sono talmente elaborati da permetterti di trattare anche le verdure e qualsiasi altro tipo di alimento. Non è difficile, infatti, trovare affumicati anche dei dessert dal gusto davvero speciale. E poi c’è chi usa questa tecnica per realizzare bevande uniche, come cocktail, birre, tè, whisky.
Per ottenere un’affumicatura ad arte devi curare soprattutto tre cose.
-La prima è la temperatura del fumo, che deve scaldare il cibo fino ad essiccarlo quanto basta. Per riuscire a farlo non deve mai essere eccessiva.
-Poi è determinante anche la circolazione dell’ossigeno nell’affumicatore.
-Infine, quello che conta è il profumo che il fumo è in grado di dare al cibo. Per questa ragione la scelta della legna da fumo è fondamentale, perché va presa tra quelle maggiormente aromatiche.
Risulta essere proprio la combinazione di questi tre fattori a generare una combustione lenta, lunga e senza fiamma, capace invece di sprigionare del fumo denso e abbondante. Lo stesso fumo che riuscirà a trasferire nel cibo l’aroma della legna, facendola penetrare nella profondità delle sue fibre. La sua temperatura moderata, tra l’altro, riuscirà a cuocere il cibo senza bruciarne la superficie, permettendo ai vapori di penetrare all’interno. Vediamo come è fatto.
Come Scegliere un Affumicatore
Un affumicatore può essere composto da parecchi elementi, ma cinque sono fondamentali, e infatti li trovi in tutti i modelli. Per iniziare, c’è una camera di combustione della legna, che può essere interna o esterna. Poi ci sono le griglie, i ripiani e i ganci. Vicino alla camera di combustione c’è il sistema di accensione. Accanto ci sono le boccole per l’aria, che alimentano la camera di combustione. Queste possono essere fisse o regolabili. Infine c’è la camera di affumicatura.
L’utilizzo di questi attrezzi è piuttosto semplice.
La prima operazione è quella di collocare la legna da bruciare, ridotta al formato adatto, vicino alla camera di combustione. La camera di combustione può essere accesa in vari modi. Alcuni modelli sono dotati di una resistenza elettrica, in altri devi materialmente accendere il fuoco o piazzarci dentro della carbonella già accesa. Se il calore ti serve per cuocere le pietanze, allora trovi questa camera ricavata all’interno dell’affumicatore. Se, invece, il tuo scopo è solo quello di profumare le portate, allora il tuo affumicatore avrà una camera di combustione esterna. E ciò perché la sua accensione non deve influire ulteriormente sulle temperature del cibo.
Quando la legna, collocata nella camera di combustione, comincia a sprigionare fumo, questo invaderà la camera di fumigatura e insaporirà le vivande che ci hai messo dentro. Ovviamente il movimento di questo fumo può essere agevolato creando delle correnti d’aria, che ne velocizzino o rallentino la propagazione. Per ottenere questo effetto ci sono delle boccole d’aria, che nei modelli più efficienti sono anche regolabili.
Un affumicatore, che ultimamente sta riscuotendo molto successo, è quello a pistola. Si tratta di un modello dotato di un piccolo bruciatore interno e di un tubicino finale che spara fuori il fumo direttamente sul cibo. Molto coreografico, questo affumicatore pesa meno di un chilo ed è della grandezza di una mano.
Con qualsiasi sistema venga prodotto, l’obiettivo è quello di spedire il fumo dentro la camera di affumicatura. Questa è meglio sia trasparente, soprattutto se vuoi controllare come va avanti il processo e godere anche di un effetto scenografico. Quindi il fumo va mantenuto dentro la camera di affumicatura, a contatto col cibo, fino a quando la pietanza non viene servita in tavola. Solo al momento di fare le porzioni il coperchio va aperto, lasciando che il fumo si disperda in una nuvola di profumi.
Ovviamente la camera di combustione e il locale di affumicatura sono ben separati e, nei modelli più performanti, sono anche abbastanza distanti. Un’accortezza che serve ad evitare che arrivi sul cibo un eccesso di calore. La soluzione migliore, infatti, è quella di poter collegare i due elementi solo per il tempo sufficiente all’affumicatura e poi blindare il secondo per lasciare insaporire le pietanze.
Per rendere davvero efficiente un affumicatore servono alcuni accessori, che la maggioranza degli utilizzatori considera essenziali. Per iniziare, il termometro, poi una pinza da grill, dei guanti da forno e un timer. Il termometro ti serve per controllare la temperatura della camera di affumicatura. Troppo calore, infatti, potrebbe rovinare irrimediabilmente il processo. Guanti e pinze invece servono a maneggiare le griglie e i contenitori roventi. E il timer ti impedisce di eccedere con i tempi di esposizione del cibo ai fumi caldi. Infine, come per qualsiasi strumento da cucina, il modo migliore per iniziare ad usare un affumicatore è quello di conoscerlo per bene, leggendo accuratamente il suo manuale di istruzioni.
Gli affumicatori si distinguono tra loro per differente tipo di alimentazione. Ci sono i tradizionali, che funzionano a carbone, dei modelli più recenti che vanno ad elettricità, quelli a bioetanolo, quelli a gas e quelli ad acqua. Quelli elettrici sono i più semplici e immediati. Si tratta di modelli che funzionano con una resistenza, che viene alimentata da un cavo elettrico, collegato alla rete domestica. Hanno tempi di messa a regime molto rapidi e alcuni hanno dimensioni talmente contenute da poter essere messe a tavola. Gli affumicatori a bioetanolo, invece, usano una pasta combustibile, rapida ed efficace, ed hanno una resa molto vicina ai modelli ad elettricità. Quelli a carbone vanno usati insieme ad un classico barbecue, agganciandoli sulla parete laterale. E poi ci sono gli affumicatori a gas, che sono perfetti sia per la cottura che per l’affumicatura. Invece, se usi uno di quelli ad acqua, puoi contare su una grande quantità di vapore e di umidità. In più gli affumicatori ad acqua spesso appartengono al tipo verticale, mentre gli altri sono più simili ai barbecue e si sviluppano in orizzontale. Infine, per quello che riguarda la dimensione di un affumicatore, devi scegliere il modello che ti è più utile in funzione dell’uso che ne devi fare. Se prendi un modello grande e particolarmente capiente potrai affumicare anche un cosciotto, ma con tempi di cottura molto lunghi. Se invece hai bisogno di una resa immediata, magari direttamente a tavola o in gita, allora ti conviene un affumicatore a pistola o a batteria. Poi c’è la soluzione industriale a fumo liquido, che è in grado di affumicare velocemente anche portate voluminose, e ti permette di aggiungere gli aromi alla fine.
La scelta di un affumicatore dipende dal metodo di affumicatura che preferisci usare. Le metodologie più usate sono quattro, e cioè quella a caldo, l’affumicatura a semifreddo, quella a freddo e con l’uso del fumo liquido. Vediamo le caratteristiche di ciascuna delle tecniche.
-L’affumicatura a caldo lavora a secco, con temperature che si aggirano tra i 50 e i 75 gradi centigradi, non necessita di tempi particolarmente lunghi ed è in grado di cuocere i cibi anche all’interno. Il sistema a semifreddo, invece, agisce tra i 25 e i 45 gradi, con un’umidità del 75%. È capace di cuocere solo la parte esterna dei cibi e ci mette dalle 5 alle 6 ore.
-L’affumicatura a freddo ha bisogno di una giornata intera e affumica ad una temperatura tra i 16 e i 25 gradi con un’umidità del 70% circa.
-L’uso del fumo liquido, invece, è una tecnica di tipo industriale che porta il fumo del legno a zero gradi. Questa tecnica serve solo ad aromatizzare i cibi già cotti conferendo il gusto classico della fumigatura. A differenza delle prime tre tecniche, che sono in grado di conservare i cibi, quella col fumo liquido serve solo per i prodotti di consumo immediato.
Per concludere, ricorda che quando utilizzi un affumicatore è l’umore della legna a trasferire sul cibo il profumo. Per questa ragione devi evitare di usare legna trattata chimicamente e i tronchetti resinosi dal profumo troppo intenso. Invece, se ci tieni che il risultato sia eccellente, devi aver cura di accoppiare a ciascun alimento il legno giusto. La tabella probabilmente la trovi in dotazione con l’affumicatore ma, giusto per fare un esempio, se ti è rimasta della ramaglia robusta dalla pota della vigna, la puoi usare per affumicare il pesce, insieme alla quercia. Mentre per i formaggi vanno molto bene melo, pero ed albicocco.
Migliori Affumicatori
Vediamo più nel dettaglio alcuni dei migliori affumicatori disponibili in questo momento.
Affumicatore Pro Sage Commercial di Polyscience
Questo affumicatore è probabilmente uno dei migliori prodotti dedicati all’affumicatura che tu possa trovare in commercio. Se desideri insaporire i tuoi piatti con aromi esotici ed insoliti, molto probabilmente sarai alla ricerca di un prodotto che ti consenta di ottenere risultati simili a quelli di un affumicatore professionale, senza però dovere spendere cifre da capogiro. Secondo noi, la soluzione risiede proprio in questo modello, che con la sua struttura in plastica e acciaio inox solida e funzionale ti permetterà di ottenere affumicature professionale senza sforzi o difficoltà.
Ma vediamo più da vicino questo modello per scoprire insieme quali sono i suoi punti di forza. Per iniziare occorre spendere due parole sul suo funzionamento, molto semplice ed intuitivo. Per avviare il macchinario sono infatti necessarie 4 batterie AA e puoi utilizzare anche quelle ricaricabili. Dopo averle inserite, ti basterà applicare la camera di combustione sul corpo principale e collegarvi il tubo in gomma. A questo punto non ti servirà altro che inserire i trucioli nella camera di combustione: nella confezione sono inclusi due barattoli con essenza di legno di melo e di noce americano. Con ogni ricarica di trucioli, potrai effettuare affumicature di circa un minuto, un tempo più che sufficiente per rendere carne, pesce e verdure incredibilmente sfiziose! Il risultato è davvero ottimo, in quanto oltre a diffondere molto fumo questo affumicatore consuma pochissimi trucioli ed è estremamente silenzioso.
Le sue parti sono facili da smontare grazie alla chiave a brugola fornita in dotazione, e ciò le rende allo stesso tempo molto semplici da pulire. Dato il suo prezzo inizialmente può sorgere qualche dubbio sull’effettivo valore del prodotto, ma ti assicuriamo che una volta provato ti accorgerai delle sue notevoli qualità.
Wood Smoke Smoking Gun Pistola Portatile
Se l’affumicatura per te è un territorio nuovo tutto da esplorare, ti consigliamo di affidarti a un prodotto che si collochi in una posizione intermedia tra gli affumicatori professionali e quelli più economici. Questo modello a freddo di Wood Smoke è a nostro parere un perfetto compromesso tra le soluzioni più costose e quelle basilari. Il suo prezzo forse non rende giustizia agli innumerevoli vantaggi che derivano dal suo utilizzo, oltre allo strumento infatti, nella confezione sono inclusi tre diversi tipi di trucioli. Ogni bustina contiene 50 ml di trucioli all’aroma di legno di arancio, legno di mandorlo e legno di ulivo. Questo rende utilizzabile da subito l’affumicatore per conferire a piatti di pesce e carne un tocco di classe in più, ma anche per rendere più gustosi e particolari dei deliziosi cocktail.
Il corpo principale di questo affumicatore è di dimensioni ridotte rispetto alla maggioranza dei modelli presenti sul mercato, e questo lo rende perfetto per essere riposto senza alcun problema anche negli spazi più piccoli. Il suo peso è di soli 470 grammi, un aspetto davvero vantaggioso che consente di ottenere una buona stabilità e di evitare di rovinare le superfici sulle quali viene utilizzato. La sua praticità è inoltre aumentata dalla presenza di un piede di appoggio molto ampio, che ti permetterà di avere tutte e due le mani libere per dedicarti con più attenzione all’affumicatura. Il fumo prodotto da questo modello è particolarmente denso e corposo, e permette di ottenere in meno di 5 minuti affumicature dall’aroma molto persistente.
Per avviare la procedura avrai bisogno di 4 pile AA, le quali però non sono comprese nella confezione. Poco male, nella scatola troverai comunque una componente aggiuntiva molto utile, ovvero due filtri di ricambio. Che altro aggiungere? Se hai bisogno di affumicare i tuoi piatti in modo semplice e veloce, utilizzando uno strumento dalle ottime caratteristiche che non costi troppo, sicuramente questo è l’affumicatore più indicato per te.
Pentole Agnelli Affumicatore a Freddo Professionale GSM01BA
Agnelli presenta uno degli affumicatori professionali più notevoli sul mercato. Questo smoker casalingo spicca per la sua eccezionale qualità, costruito con componenti in acciaio inossidabile, garantendo così una longevità impressionante. Anche se il costo potrebbe essere leggermente superiore rispetto ad altri modelli, l’investimento è assolutamente giustificato dalla qualità e dalla durata che offre.
Pur essendo un utensile di livello professionale, la sua operatività rimane intuitiva, rendendolo ideale anche per chi si avvicina per la prima volta all’arte dell’affumicatura. La sua capacità di produrre fumo freddo consente di esaltare e arricchire il sapore di diversi cibi. Anche se la campana non è inclusa nel pacchetto, questo non ne limita le potenzialità, rendendolo particolarmente apprezzato anche nella preparazione di cocktail sofisticati.
Un aspetto distintivo è la presenza di tre velocità della ventola regolabili, una caratteristica spesso assente in molti modelli domestici. La presenza di una batteria al litio ricaricabile tramite USB rappresenta un ulteriore punto a favore, offrendo una comodità ineguagliabile. È fondamentale ricordare che, essendo un’affumicatura a freddo, questo processo non cuoce gli alimenti ma ne intensifica il sapore, permettendo di utilizzare diverse essenze di legno in base alle proprie preferenze. La versatilità del dispositivo è ulteriormente enfatizzata dal tubo con beccuccio, compatibile con una vasta gamma di accessori del settore.
Affumicatore Portatile in Alluminio K Kemper Group
Kemper Group offre un affumicatore portatile in alluminio che, nonostante le sue dimensioni compatte e il prezzo accessibile, non compromette in termini di efficacia. Si tratta di un dispositivo robusto, grazie al suo corpo in alluminio, e leggero, rendendolo estremamente maneggevole. Tuttavia, le dimensioni ridotte significano che la camera di combustione può contenere solo una quantità limitata di truciolato alla volta.
È essenziale notare che, diversamente da quanto potrebbe suggerire l’immagine, l’affumicatore viene fornito senza la cupola di vetro e il truciolato, che sarà necessario acquistare separatamente. L’apparecchio funziona con 4 pile AA, non incluse nella confezione. Una singola carica di truciolato è sufficiente per affumicare circa mezzo chilo di carne, bruciando per un periodo di circa 50 secondi.
Uno degli aspetti apprezzabili di questo affumicatore è la sua semplicità in termini di pulizia e utilizzo. Al suo interno, viene fornito con un tubo flessibile di 25 centimetri, rendendolo adatto per affumicare una varietà di alimenti, dalla carne al pesce, non tralasciando frutta e verdura. È anche ottimo per aggiungere un tocco affumicato ai cocktail. Mentre è compatibile con qualsiasi tipo di legno, un consiglio personale sarebbe l’utilizzo del faggio, una delle essenze più prestigiose per l’affumicatura a freddo.
Affumicatori più Venduti Online
Nella tabella che segue è presente una lista degli affumicatori più venduti in rete in questo momento. Cliccando i diversi prodotti che si trovano nell’elenco viene aperta una nuova pagina all’interno della quale è possibile leggere le caratteristiche tecniche, il prezzo, le eventuali promozioni e le opinioni di chi ha provato il prodotto.