In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore piastra per crepes e mettiamo a disposizione informazioni utili sui prezzi dei modelli disponibili in commercio.
Le crepes sono delle delizie culinarie di origine francese, ma ormai note e apprezzate ovunque, soprattutto in Italia. Alla base di queste crespelle c’è una pasta molto buona, con la quale si possono realizzare numerose ricette sfiziose. Tra queste ci sono le crepes salate, quelle dolci, le torte a strati, i timballi ed altro. Una varietà basata su un’unica ricetta di base, molto semplice da preparare, anche grazie alla facilità di reperire tutti gli ingredienti di base. Però, per ottenere dei risultati che siano all’altezza della fama di questo piatto, occorrono gli strumenti giusti. Strumenti che devono permetterti di stendere al meglio l’impasto e di cuocerlo in maniera perfetta. Infine, per la cottura di questo particolare piatto, serve una macchina altrettanto particolare, cioè la piastra per crepes.
Solo una piastra per le crepes, infatti, è capace di cuocere tutta la superficie di una crepes in modo uniforme.
Ma di piastre per crepes ne esistono di differenti tipologie, tra le quali ne spiccano soprattutto due. La padella per crepes e la piastra per crepes elettrica. La padella per crepes ha un manico robusto e isolato termicamente che serve a sostenerla mentre cucini la crepes. Ovviamente si tratta di casseruole da usare sulla fiamma del fornello o su un’altra fonte di calore analoga. La piastra per crepes, invece, a cui questa guida è dedicata, è alimentata elettricamente e, anche per questa ragione, è sicuramente più complessa di una semplice padella.
Come Scegliere Piastra per Crepes
Vediamo quindi come scegliere una piastra per crepes iniziando dalla struttura.
La struttura di una piastra per le crepes
La struttura di una piastra per crepes è un elemento fondamentale per la scelta del modello più adatto alle tue esigenze. Ovviamente proprio la struttura è la prima cosa che risente della differenza di destinazione della piastra. Infatti se intendi prendere una piastra da usare con gli amici e i parenti per qualche crepes da fare in casa allora ti serve un modello domestico. Se, invece, vuoi montare una piccola attività commerciale, allora devi cercarla tra i prodotti di tipo professionale, della quale devi conoscere almeno le differenze fondamentali.
-La piastra per crepes di tipo professionale
La piastra per crepes di tipo professionale ha un diametro particolarmente ampio, tanto da superare anche i 30 centimetri. Il materiale della piastra è quasi sempre la ghisa, che viene lavorata ad hoc, in modo che la piastra renda al meglio delle sue possibilità. Poi varia anche la potenza, almeno rispetto ad un modello domestico. Una caratteristica che le consente di lavorare meglio, più velocemente e di durare più a lungo. Ovviamente cambia anche il costo, che per alcuni modelli può superare i 300 euro. Altra caratteristica del modello professionale è la maggiore dimensione. Una piastra per crepes di tipo professionale, infatti, occupa molto più spazio sul piano di lavoro di una piastra domestica. Ma è chiaro che le crepes che riesci a fare con questa piastra sono più grandi e più buone.
-La piastra per le crepes di tipo domestico
Però, se il tuo obiettivo è solo quello di prendere un elettrodomestico da sfruttare per la famiglia, allora una piastra di tipo domestico è perfetta per realizzare crepes ottime per tutta la famiglia e per gli amici.
Le dimensioni di una piastra per le crepes
La parte più importante di questo elettrodomestico è proprio la sua piastra. Risulta essere sulla piastra, infatti, che stendi l’impasto che ti servirà a realizzare le tue crepes. E la prima cosa che devi controllare è proprio la sua grandezza e la forma. Nella piastra classica la forma è tondeggiante. Ma è anche possibile che trovi in commercio delle piastre di forma differente, quadrata o rettangolare. Per quello che riguarda le dimensioni, invece, dovrai sceglierle in base alle tue necessità e ai tuoi gusti. La piastra classica presenta un diametro di 20 o 22 centimetri, ed è perfetta per le ricette più comuni. Ma se vuoi qualcosa di più grande, allora puoi prendere un modello che abbia una piastra più grande, anche da 30 centimetri.
La piastra più piccola, invece, è perfetta per i timballi. Infatti la forma finale del timballo è simile a quella dei cannelloni di pasta all’uovo. Poi ci sono anche i modelli a piastra multipla, ottimi per fare le ricette a strati o cuocere più crepes contemporaneamente. Ovviamente i modelli più versatili ti permettono di sostituire la piastra singola con una multipla, capace di sfornare più crepes di diametro più piccolo. Invece i modelli a doppia piastra, più prossimi alla fascia professionale, ti permettono di cuocere contemporaneamente due crepes di grandi dimensioni, stese su due supporti differenti, entrambi montati su un’unica crepiera.
I materiali della piastra per le crepes
Il materiale con cui viene realizzata la piastra per le crepes è determinante per la buona riuscita delle ricette e i tempi di cottura. Ed è sempre il materiale ad influire sulla uniformità di distribuzione del calore su tutta la piastra, oltre che a poterla ripulire con facilità alla fine dell’uso. Infine conta anche il tipo di rivestimento o, quanto meno, la sua capacità di non fare attaccare le crepes al piano. Per questa ragione, tra i possibili materiali usati per realizzare una piastra per le crepes, ce ne sono tre che risultano i preferiti. Vediamoli.
-La ghisa lavorata
La ghisa lavorata è il materiale prediletto di chi vuole una piastra per crepes di ottima qualità. Questo materiale infatti ha una eccezionale resistenza all’uso continuato e si scalda con grande rapidità. Però la sua anti aderenza dipende dalle operazioni di preparazione della piastra. Infatti, prima che venga usata, la piastra in ghisa lavorata va unta con del materiale alimentare grasso, come il burro o la margarina vegetale. In alcuni casi puoi usare anche un po’ d’olio, lasciando che la ghisa lo assorba per bene.
-La ghisa smaltata
La ghisa smaltata è un altro materiale molto usato nelle crepiere elettriche. Questo materiale deve al procedimento di smaltatura della sua superficie una migliore capacità di anti aderenza, anche se comunque è sempre bene ungerla prima di usarla. Come per la ghisa lavorata anche questa piastra si scalda velocemente ed ha ottime doti di resistenza. Ovviamente sia la ghisa smaltata che quella lavorata hanno un costo più elevato degli altri materiali come, ad esempio, l’alluminio.
-L’alluminio rivestito
L’alluminio rivestito è una delle alternative alla ghisa e viene utilizzato per realizzare la piastra per crepes. Questo materiale si scalda anch’esso velocemente ma ha un coefficiente di dispersione molto più elevato. Quindi il calore della sua superficie è meno uniforme e bisogna regolare le temperature su dei valori più contenuti. In compenso costa meno e il suo rivestimento in teflon lo rende anti aderente. Ma con il teflon bisogna sempre fare molta attenzione a lavarlo con delicatezza ed evitare di graffiarlo. Anche la piastra di alluminio, soprattutto se non è rivestita, va tenuta unta per evitare che le crepes si attacchino al fondo.
La potenza
La potenza della crepiera elettrica è un altro elemento di grande importanza. Dalla potenza, infatti, dipende la velocità con la quale la piastra raggiunge la temperatura ottimale per fare le crepes, come dipende che la cottura riesca in maniera eccellente. Ovviamente, se devi fare un discreto numero di crepes e vuoi metterle in tavola velocemente, una potenza elevata non può che venirti in aiuto. Le piastre più piccoline spesso sono anche le meno potenti e hanno una potenza che si aggira intorno ai 1.000 Watt. Ma ci sono macchine capaci di raggiungere e superare i 2.000 Watt. La scelta della potenza dipende dalla frequenza e dalla quantità media di crepes da sfornare ad ogni evento.
Il controllo della temperatura
Una cosa che può sembrare superflua è la possibilità di regolare la temperatura. Un buon termostato, infatti, torna estremamente utile soprattutto quando si mette mano a ricette di varia natura. Le crepes possono essere cotte, in maniera più o meno morbida, non solo in funzione dell’impasto, ma anche della temperatura impostata. Una temperatura alta le cuoce più velocemente e le rende croccanti. Una temperatura più bassa invece le mantiene più morbide, le cuoce più lentamente e ti dà un prodotto perfetto per essere ripiegato su se stesso e farcito con ciò che più ti piace, dalla nutella ai salumi.
Il termostato di una piastra per le crepes è integrato nella struttura e in genere è graduato in step approssimativi, ad esempio da 1 a 8, e non con delle temperature precise. Nel libretto di istruzioni generalmente ci sono i gradi corrispondenti. Ma saranno l’uso e l’esperienza a dirti come impostarla per ottenere un prodotto perfetto. In alcuni modelli, oltre al termostato e al pulsante di accensione, ci sono anche delle spie, che indicano se la piastra è accesa e se ha raggiunto la temperatura che hai pre-impostato.
Accessori
L’ultima cosa da controllare, quando scegli la tua piastra per le crepes, è la dotazione di accessori. Uno di questi è la spatola. La spatola è davvero importante e se manca ti converrà acquistarla a parte insieme alla piastra. Si tratta di una “T” di legno, o di plastica tondeggiante, che serve a spandere l’impasto sulla piastra per livellarla perfettamente. Solo così le crepes possono riuscire uniformi e con uno spessore perfetto su tutta la superficie. Poi c’è anche un bicchiere graduato, che serve da misurino per le dosi.
Può anche avere la forma di un cucchiaio ed è anch’esso fondamentale. Infatti, se sbagli le dosi, le crepes non verranno cotte come si deve. Infine tra gli accessori ci sono anche delle piastre aggiuntive, che ti possono servire per realizzare contemporaneamente più crepes, di forma più piccola. Ti basterà togliere la piastra che serve a fare una crepes grande e mettere quella con le quattro formelle.
Migliori Piastre per Crepes
Crepiera piadiniera CM 2198 di Severin
Severin è un’azienda tedesca specializzata da decenni nella produzione di elettrodomestici di qualità, pensati per tutti coloro che sono alla ricerca di prodotti unici, innovativi e duraturi.
Non è da meno la crepiera piadiniera CM 2198 che ho avuto modo di provare e che m ha colpito davvero molto. A partire dal primo utilizzo è evidente quanto questo prodotto sia performante e versatile, potendolo appunto usare non solo per preparare crepes dalla cottura praticamente perfetta ma anche per preparare piadine o per scaldare altre velocemente altre pietanze.
La potenza di questa piastra è di 1000 watt, per cui quanto basta per un buon funzionamento ma al tempo stesso senza che questo comporti un dispendio importante di energia. Risulta essere possibile regolare la temperatura su sei livelli di potenza, per fare le crepes io consiglio di impostare l’elettrodomestico sul livello 3 o al massimo sul livello 4, in questo modo la cottura sarà perfetta ed il cibo non si brucerà.
La piastra presenta un tasto di accensione e spegnimento e due led, uno rosso ed uno verde, che appunto indicano quando questa ha raggiunto la temperatura desiderata ed è appunto pronta all’uso. La superficie di cottura è molto ampia, 30 cm, così da contenere agevolmente anche le piadine nel classico formato in vendita nei supermercati risultando dunque molto comoda da utilizzare.
La crepiera è ovviamente antiaderente per cui non serve utilizzare olio, burro o altri grassi, a meno che non li si gradisca, perché appunto le crepes non si attaccano.
Per quanto riguarda la pulizia, è meglio non utilizzare direttamente acqua corrente ed ancor meno detergenti chimici. Meglio invece optare per un panno umido da passare possibilmente mentre la piastra è ancora un po’ calda, prestando ovviamente attenzione a non ustionarsi.
In dotazione vengono anche forniti una spatola ed uno strumento in legno per stendere in maniera ottimale l’impasto delle crepes.
Crepes Maker 183 di Ariete
In fatto di elettrodomestici, il marchio Ariete è una vera e propria garanzia, infatti anche il crepes maker 183 si è dimostrato all’altezza delle aspettative e te lo consiglio per i motivi che ora andrò ad elencarti.
La prima caratteristica che si può apprezzare è il fatto che questo elettrodomestico è anche molto bello ed esteticamente curato oltre che funzionale. Dal colore rosso e dall’aria classica, è perfetto anche da lasciare a vista sul piano di lavoro. Inoltre, grazie anche all’apposito vano avvolgi cavo il risultato è ancora più ordinato senza fastidiosi fili in giro per la cucina.
Il motore ha una potenza anche in questo caso di 1000 Watt e la temperatura è facilmente regolabile su più livelli attraverso un pratico termostato. Capire quando la piastra ha raggiunto la temperatura desiderata è molto semplice, la luce verde infatti si accenderà per segnalarlo. Risulta essere presente anche un altro indicatore luminoso ma di colore rosso che invece indica l’accensione dell’elettrodomestico.
Il diametro della piastra è di 30 cm, quindi molto ampio e perfetto anche per altre preparazioni e non solo per le crepes. Io infatti l’ho utilizzata anche per scaldare pita, piadine, pancakes, omelette ed altre pietanze. Essendo poi completamente antiaderente, è perfetta anche per chi desidera cuocere senza l’aggiunta di grassi.
In dotazione ci sono anche due accessori che ho utilizzato molto spesso poiché davvero pratici, si tratta della spatola in legno per sollevare le crepes senza danneggiarle e l’apposito strumento, sempre in legno, che serve per distribuire l’impasto in maniera ottimale sulla superficie.
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Piastra per crepes e pancake BP-2634 di Tristar
Sei alla ricerca di una piastra per crepes completa, di alta qualità e davvero versatile? Non puoi non considerare l’acquisto del modello BP-2634 di Tristar.
Non si tratta di una semplice piastra per crepes ma di un piccolo elettrodomestico potente e versatile. La prima caratteristica di cui voglio parlarti, quella che rende questa piastra differente dalle altre che ho provato e che ti ho mostrato, è la presenza di due piastre antiaderenti intercambiabili in acciaio pressofuso. Una classica da impiegare per la preparazione di crepes e piadine, avente un diametro di circa 30 cm e poi una composta da 4 piccoli stampini per preparare deliziosi pancake dalla forma perfetta, alti il giusto ed assolutamente ben cotti o anche delle piccole frittatine.
Le piastre appunto si possono rimuovere e questo rende più semplice anche la loro pulizia che comunque consigliamo di fare evitando l’utilizzo di detergenti chimici aggressivi.
Per quanto riguarda la potenza, la piastra BP-2634 presenta un motore da ben 1200 Watt e la temperatura è regolabile per mezzo del termostato fino ad un massimo di 200°C. Puoi infatti impostare il termostato su vari livelli tra light e dark a seconda di quanto vuoi che le tue crepes siano cotte.
Ho apprezzato moltissimo anche la stabilità della piastra, conferita anche dai piedini antiscivolo che rendono l’utilizzo davvero sicuro anche se si desidera cucinare con i propri bambini, ovviamente non lasciandoli soli con la piastra.
Sono presenti due spie, una di colore rosso che indica l’alimentazione, dunque se la piastra è accesa ed una verde che indica quando è stata raggiunta a temperatura impostata attraverso il termostato.
Inoltre ci sono le maniglie integrate che permettono di spostare la piastra in sicurezza ed anche un vano avvolgicavo davvero comodo.
Crepiera G10306 di G3 Ferrari
Infine, voglio parlarti di una piastra per crepes essenziale ed economica ma al tempo stesso anche in grado di svolgere perfettamente il suo lavoro.
Risulta essere il prodotto perfetto per chi non desidera spendere troppo magari perché non prepara spesso delle crepes o non l’ha mani fatto prima e desidera provare prima di investire in un acquisto più importante. Se ti rispecchi in questa descrizione, allora la crepiera di G3 Ferrari, modello G10306 è quella che fa al caso tuo.
Inoltre, questo prodotto è indicato anche per tutti coloro che non riescono a stendere con particolare successo la pastella oppure per chi rinuncia dal principio a provarci perché teme di non riuscirsi. Infatti è leggermente diverso rispetto agli altri modelli perché in questo caso non bisogna versare la pastella sulla piastra e poi stenderla con l’apposito strumento. Non devi fare altro che capovolgere la padella, poggiarla per due o tre secondi sulla ciotola contenente l’impasto e poi metterla sul fuoco. In questo modo sarà praticamente impossibile sbagliare la quantità di pastella da versare.
In dotazione, oltre ovviamente alla piastra che ha la forma di una classica padella, c’è anche la ciotola per impasto, del diametro perfetto da utilizzare insieme.
Il motore ha una potenza di 800 watt ed in questo caso la temperature non è regolabile, tuttavia si posiziona autonomamente su un livello che garantisce una cottura ottimale delle crepes. Risulta essere presente sul manico un pulsante dotato di spia luminosa che serve per accendere o spegnere la piastra e l’impugnatura è assolutamente termoresistente per cui non si corre il rischio di ustionarsi mentre la si utilizza.
Piastre per Crepes più Vendute
Nella tabella che segue è presente una lista delle piastre per crepes più vendute in rete in questo momento. Cliccando i diversi prodotti che si trovano nell’elenco viene aperta una nuova pagina all’interno della quale è possibile leggere le caratteristiche tecniche, il prezzo, le eventuali promozioni e le opinioni di chi ha provato il prodotto.