In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore pietra per cottura della pizza in forno e mettiamo a disposizione informazioni utili sui prezzi dei modelli disponibili in commercio.
Se vuoi cuocere una pizza come se avessi il forno a legna, allora devi metterla sullo stesso tipo di pietra con cui è fatto il forno tradizionale, e cioè una pietra per cottura di pizza al forno. Certo le condizioni che si creano in un forno vero e proprio non possono essere riprodotte usando semplicemente questa pietra, però se ne prendi una di buona qualità puoi ottenere un risultato che ci si avvicina moltissimo. Questo perché questa particolare pietra resiste a temperature molto elevate, mantiene il calore accumulato e lo rilascia progressivamente, in modo che possa beneficiarne tutto l’impasto della pizza. Però, prima di acquistare una pietra per la cottura della pizza in forno, è preferibile conoscerla meglio.
Cosa Sono le Pietre per Cottura della Pizza in Forno
La pietra per cottura della pizza in forno è una piastra che è stata costruita apposta, usando una serie di materiali che hanno una grande capacità refrattaria. Una dote che l’argilla, per esempio, possiede già naturalmente, tanto che i vecchi forni a legna erano fatti proprio con questo materiale. Ma è molto efficace anche la terracotta, alcune malte e la cordierite, anche questa molto diffusa. Per esempio, quando acquisti un fornetto per pizza, è possibile che venga inserita nella dotazione anche una pietra per la cottura della pizza al forno, da collocare sopra il raccogli briciole a contatto con la resistenza. E può capitare che tu possa trovarla addirittura già montata.
C’è anche da dire che le pietre che vengono spacciate per refrattarie sono davvero tante, ma non è detto che posseggano davvero questa caratteristica. Infatti solo il materiale refrattario è capace di assorbire, conservare e dissipare uniformemente il calore. Tra tante hanno questo potere anche le pietre di natura lavica, insieme alle pietre ollari. E poi non puoi assolutamente sottovalutare la salubrità dell’uso di queste particolari pietre. La natura, infatti, le ha create apposta per reggere il calore ad altissime temperatura. Una cosa che la pietra per cottura della pizza in forno riesce a fare perfettamente, senza rilasciare nessuna particella inquinante.
La pietra per cottura della pizza in forno possiede delle particolarità che la rendono davvero molto interessante. Per iniziare, puoi sempre contare sulla sua capacità di resistere alle temperature estreme. E puoi stare tranquillo, quando la usi, perché non lascia tracce nell’impasto e non rilascia elementi tossici. Poi il fatto che riesca ad assorbire e trattenere il calore è davvero eccezionale, come è eccezionale l’essere in grado di restituirlo in maniera progressiva e continua. Un’altra caratteristica della pietra per cottura della pizza in forno, è che riesce ad aumentare la capacità calorica del forno dove la collochi. E poi è anche capace di assorbire al suo interno l’umore che gronda durante la cottura dell’impasto. Anche il sapore, che la presenza della pietra conferisce alla pizza, è molto simile a quello del forno a legna. Un’altra cosa positiva, dell’uso di questa piastra, è che la temperatura rimane costante a lungo, anche se apri il forno per controllare la cottura della pizza. E, infine, la pizza cotta su questo tipo di pietra raggiunge il grado di cottura ideale molto prima. In pratica, ammesso che tu lo voglia considerare un difetto, l’unica nota negativa di questa piastra è che presto, tra sughi e condimenti che metti sulla pizza, finisce con il macchiarsi in modo abbastanza evidente. Ma non devi preoccuparti perché, se questo particolare ti disturba, puoi sempre rimediare prendendo una pietra per cottura della pizza in forno di colore nero e le macchie non risalteranno mai.
Vantaggi di una Pietra per Cottura della Pizza in Forno
Non c’è paragone tra la cottura di una pizza, o di una teglia di sfincione, o di una casseruola di pasta se, invece che in un forno elettrico, la cuoci in un forno a legna. Le ragioni non sono da ricercare nella dimensione della camera del forno o nel sistema di creazione del calore.
Infatti, è proprio la pietra per cottura della pizza in forno a trasformare il tuo forno casalingo in una copia ridotta di un vero forno a legna, e a darti delle pietanze che con un normale forno domestico non riusciresti mai ad ottenere. Risulta essere questa pietra particolare, infatti, a cuocere ad una velocità impensabile per un forno elettrico, senza che si asciughino il condimento e l’impasto, che altrimenti si brucerebbe.
Infatti, se controlli quanto ci mette il pizzaiolo a sfornarti una pizza, ti accorgerai che fa molto prima di quanto immagini. E se poi giri lo sguardo sulla colonnina del termometro, vedrai che segna anche i 500 gradi, contro i 220 – 250 che un forno domestico è capace di raggiungere.
La pietra per cottura della pizza in forno invece spinge il tuo forno elettrico fino ai 400 gradi, anche se la sua resistenza non potrebbe fargli superare i 250. E come se non bastasse è sufficiente che utilizzi una pietra per cottura di pizza al forno per evitare la bruciatura della pizza. Anzi, alla fine, la tua pizza avrà anche una doratura invidiabile, mentre gli umori della pasta lievitata verranno assorbiti prima che si diffondano nella fornace.
Insomma, se vuoi una pizza che meriti di essere chiamata tale, devi acquistare una pietra per cottura della pizza in forno e usarla ogni volta che lo accendi. Ovviamente dopo aver comprato quella che più ti piace tra i vari modelli presenti sul mercato.
Come Scegliere una Pietra per Cottura della Pizza in Forno
Vediamo come scegliere una pietra per cottura della pizza in forno.
Il materiale
Abbiamo già visto come queste piastre vengano realizzate con materiali diversi. Analizziamo allora quelli più usati.
-La cordierite
La cordierite è uno dei materiali più diffusi per realizzare la pietra per cottura della pizza in forno. Essa, infatti, è caratterizzata da una struttura polimorfica, all’interno della quale sono presenti magnesio, ferro e alluminio in quantità rilevanti. Ma quello che rende particolare la cordierite è proprio la presenza del magnesio. Questo elemento, infatti, possiede una elevata resistenza alle alte temperature. Ed è anche capace di trattenerlo a lungo e rilasciarlo lentamente e progressivamente. Quindi la cordierite è perfetta per realizzare la pietra per la cottura della pizza in forno.
-L’argilla
L’argilla è un materiale che è possibile reperire in natura abbastanza facilmente. Strutturata in mattoni, essa è sempre stata utilizzata per costruire i forni a legna tradizionali, proprio grazie alle sue capacità refrattarie. Si tratta di un materiale poroso che riesce ad assorbire molto efficacemente l’umidità e gli umori emessi dagli impasti in cottura, lasciando che la pizza mantenga morbidità e croccantezza. Il suo lato negativo purtroppo è nella difficoltà di pulizia, causata proprio dalla sua natura porosa.
-Malte e terracotta
Le malte e la terracotta una volta erano delle ottime alternativa all’argilla ma, data la difficoltà a reperirle, almeno rispetto all’argilla, non vengono quasi più utilizzate per realizzare le pietre per cottura della pizza in forno.
-La ghisa
Grazie alla sua capacità di trattenere il calore, anche la ghisa a volte viene usata per realizzare la pietra per cottura della pizza in forno. Però, probabilmente anche a causa del costo di forgia, è abbastanza raro che la ghisa venga usata a questo scopo.
-La pietra per cottura della pizza in forno in acciaio
L’acciaio, specialmente se la lastra è di ampio spessore, è molto usato per costruire le pietre che servono per la cottura della pizza in forno. L’acciaio infatti possiede la capacità di rilasciare il calore in maniera molto efficace e progressiva. La piastra per forno fatta in acciaio però costa di più di quella in argilla, è più pesante e anche meno agevole da manovrare.
Lo spessore della pietra per cottura della pizza in forno
Altra caratteristica fondamentale, della pietra per cottura della pizza in forno, è lo spessore. Uno spessore elevato, infatti, offre maggiori capacità di accumulare il calore e quindi ti permette, una volta raggiunta la temperatura massima, di cuocere la pizza in meno tempo. Però ti tocca fare i conti sia con i consumi che con i tempi di messa a regime, perché una pietra molto spessa impiega più tempo a scaldarsi. Se invece lo spessore è troppo poco allora, anche se si scalda prima, disperde il calore più velocemente e non ha il tempo di cuocere la pizza a puntino.
In pratica, almeno per quello che riguarda una pietra per cottura della pizza da mettere in un forno casalingo, ci muoviamo tra uno spessore minimo di 1 centimetro che è davvero poco, ad un massimo di 6 centimetri che potrebbero risultare eccessivi.
Invece, se ti orienti verso una pietra di 2 o 3 centimetri, allora puoi ottenere dei risultati più che soddisfacenti. Con questo spessore, infatti, il tempo di riscaldamento della piastra si aggira intorno alla mezz’ora. L’ultima cosa che rimane da valutare sono forma e struttura.
Forma e struttura di una pietra per cottura della pizza in forno
La forma, ovviamente, deve essere quella che il tuo forno è in grado di accogliere. Se è senza manici può essere grande quasi quanto la teglia raccogli briciole, lasciando che ai bordi laterali ci sia lo spazio per sollevarla e poggiarla.
Per quello che riguarda la struttura, invece, dovrai scegliere se prendere una pietra compatta o un modello forato. La pietra compatta è quella tradizionale, ed è capace di darti dei risultati molto vicini al forno a legna.
La pietra forata, invece, si scalda più velocemente, ed è più maneggevole e leggera. E poi, con la pietra per cottura della pizza in forno forata, la distribuzione del calore, grazie ai fori che la attraversano longitudinalmente, è certamente più veloce.
Pietre per Cottura della Pizza in Forno più Vendute Online
Nella tabella che segue è presente una lista delle pietre per cottura della pizza in forno più vendute in rete in questo momento. Cliccando i diversi prodotti che si trovano nell’elenco viene aperta una nuova pagina all’interno della quale è possibile leggere le caratteristiche tecniche, il prezzo, le eventuali promozioni e le opinioni di chi ha provato il prodotto.