In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore spianatoia in legno e mettiamo a disposizione informazioni utili sui prezzi dei modelli disponibili in commercio.
Se i metalli, come l’acciaio o l’alluminio, sono più semplici da pulire e igienicamente più sicuri, in cucina il legno non dovrebbe mai mancare. La sua presenza è calda e rassicurante, anche semplicemente appeso al muro come tagliere o come spianatoia. Una volta sul tavolo di legno della cucina si pranzava e si preparavano i cibi, tagliando, impastando e spianando. Oggi il tavolo della cucina è diventato un mobile d’arredo e di design, e più nessuno ci lavora sopra di coltello e mattarello. Ormai si preferisce usare una spianatoia, preferibilmente in legno.
Come Scegliere Spianatoia in Legno
Vediamo come scegliere una spianatoia in legno.
Tipo di legno per spianatoia
La spianatoia in legno serve soprattutto a lavorare gli impasti per i prodotti da forno. Del resto il legno è in grado di assorbire gli aromi più inebrianti e di restituirli ai cibi che ci lavori sopra, che sia la pasta, il pane, la pizza o i biscotti. Certo c’è legno povero, come la tavola di pino o di abete, facile ad imbarcarsi, o il massello ricavato da un’essenza più nobile, come il faggio, il cipresso o l’ulivo. E ce n’è anche di realizzate in multistrato, perfette per mantenere la forma, anche quando rimangono a contatto con l’acqua.
Comunque, volendo scegliere tra i legni di maggior pregio, certamente la spianatoia in faggio è tra le migliori.
L’importante però che il legno, qualunque esso sia, non sia stato trattato con degli impregnanti o altri prodotti esclusi dalla categoria alimentare.
Forma
La spianatoia in legno generalmente è di forma quadrata o rettangolare, larga comunque quanto basta a potere lavorare comodamente l’impasto e farci entrare senza problemi il mattarello. In più la spianatoia in legno ha anche un bordo leggermente rialzato sui laterali e sul frontale, in modo da evitare che la pasta fuoriesca durante la lavorazione.
Alcuni modelli invece hanno anche un comodo bordo, che sporge verso il basso dal lato dell’operatore. Questo bordo, definito abitualmente gradino, serve ad ancorare solidamente la spianatoia al tavolo della cucina durante la lavorazione dell’impasto. Infatti, quando impasti, il movimento delle mani e del mattarello spinge in avanti la spianatoia che, se non fosse ancorata al tavolo grazie al bordo inferiore, si sposterebbe continuamente in avanti.
Peso
Anche se è convinzione comune che uno strumento leggero sia più facile da gestire, quando si tratta della spianatoia in legno c’è da considerare che il peso aiuta a mantenerla stabile. Infatti una spianatoia più massiccia resiste meglio alle spinte e alle sollecitazioni causate dalle varie fasi dell’impasto. Inoltre il peso della spianatoia è anche una garanzia, perché il legno più pesante è anche più solido. E un legno solido è meno soggetto a sfrangiarsi e a rilasciare delle scaglie, che potrebbero finire nell’impasto.
Infine, se il legno è più duro, è anche più facile che la superficie si conservi ben levigata, evitando i problemi causati dalla porosità e dalle fessurazioni.
Dimensioni
La dimensione di una spianatoia in legno dipende dall’uso che ne devi fare. Se la utilizzi per impastare il pane probabilmente sarà sufficiente una dimensione ridotta, che non vada oltre il doppio della dimensione della pagnotta. Se invece devi fare la pizza, allora ti serve certamente una spianatoia più grande.
Per quello che riguarda la scelta della forma, invece, la spianatoia rettangolare è perfetta per realizzare delle torte o delle crostate. E va bene anche per fare la pizza, oppure della pasta abbondante, per una cena tra amici. Il modello quadrato, invece, generalmente va usato per fare dei dolcetti, i biscotti o i panini.
Infine è fondamentale, per quello che riguarda la forma, anche la presenza dei bordi, sia quelli laterali che quello a gradino girato verso il basso. I primi servono a non fare traboccare l’impasto al di fuori della spianatoia. Il gradino invece blocca la spianatoia al tavolo e non la fa spostare mentre lavori. Se hai la necessità di identificarla, ti basta cercare il modello a forma di L e dovresti trovarla senza troppi problemi
Come Pulire e Conservare la Spianatoia in Legno
C’è da mettere in conto che il legno è più delicato del metallo, della pietra e del vetro. Per questa ragione una serie di operazioni, che con gli altri materiali potrebbero risultare superflue o, comunque più facili da effettuare, nel caso del legno diventano indispensabili. Parliamo quindi della pulizia, della manutenzione e della maniera di conservare la spianatoia in legno.
La spianatoia, di qualsiasi materiale sia fatta, va tenuta sempre pulita, al fine di evitare che il sapore degli altri cibi possa trasferirsi sul nuovo impasto. Però, quando si tratta del legno, molto più delicato e poroso degli altri materiali, la cura deve essere particolare. Per iniziare tutto devi rimuovere ogni residuo della precedente lavorazione appena termini di usare la spianatoia. Questo al fine di evitare che i piccoli frammenti di cibo si infiltrino nelle fibre del legno, lasciandovi unto e sapori sgraditi. Il piano della spianatoia, infatti, va pulito con attenzione, eliminando con un panno umido e, se serve, leggermente insaponato, ogni traccia di cibo. Poi va lavato per bene con acqua e asciugato con una salvietta da cucina di cotone. Alla fine, quando è completamente asciutto, devi passarci sopra un po’ di olio d’oliva e lasciare che si assorba. Questo trattamento renderà il legno impermeabile, lo nutrirà e lo manterrà in salute. L’olio infatti creerà sul legno una patina che proteggerà sia la superficie che le fibre più profonde.
Invece non devi fare l’errore di usare, sulla spianatoia di legno, dei solventi di tipo chimico. Infatti, anche nel caso in cui l’acqua, semplice o mischiata ad un po’ di sapone, non fosse sufficiente a rimuovere tutto lo sporco, usare gli acidi sarebbe una decisione errata. Ciò perché non solo rovineresti il piano della spianatoia, ma faresti assorbire al legno delle sostanze nocive, che alla prossima lavorazione finirebbero nell’impasto. Molto meglio, nei casi di sporco ostinato, strofinare sul piano di legno della spianatoia un mezzo limone verde, oppure una spugna con del bicarbonato umido. Magari rischi di rigare il piano, ma almeno non avveleni il cibo che ci prepari sopra. Se vuoi, sempre usando il sale da cucina o il bicarbonato di sodio, puoi strofinare il piano con una spazzola semirigida, o uno spazzolino da cucina. E, alla fine, è importante anche sapere come conservare la spianatoia in legno.
Attenzione deve essere fatta anche nella conservazione della spianatoia in legno per impastare.
Quando appendi ad una parete la tua spianatoia in legno certamente arricchisci la tua cucina di un oggetto bello ed elegante. Ma se devi usare frequentemente la spianatoia e vuoi trovarla sempre in ottime condizioni, allora devi conservarla con cura. Una volta legno e metallo venivano conservati avvolti nella carta oleata. Oggi, invece, è più che sufficiente avvolgere la tua spianatoia in legno in un panno di cotone, dopo averla pulita e asciugata accuratamente. La scelta migliore, infatti, è quella di tenerla riparata dalla luce, ma in un vano dove l’aria non ristagni. Questo perché potrebbero formarsi, sul legno, delle muffe o delle fungine. Quindi va bene uno stipo chiuso, con gli sportelli oscuranti, ma sufficientemente arieggiato. Oppure va bene anche un cassetto della credenza, preferibilmente in legno.
Migliori Spianatoie in Legno
Vediamo più nel dettaglio alcune delle migliori spianatoie in legno disponibili in questo momento.
Spianatoia in Legno Economica OEM
La spianatoia in legno economica OEM è la spianatoia che fa per te se cerchi un modello con il bordo rialzato. Il suo asse è molto robusto come nelle spianatoie di migliore qualità, una cosa che non la fa imbarcare dopo un uso prolungato. Nonostante questo, il prodotto ha un costo abbastanza contenuto. Una caratteristica che la fa rientrare tra gli articoli di tipo economico.
Le sue misure, pari a 80 centimetri per 50, la rendono pratica e funzionale, i suoi bordi sono da quattro centimetri e sono solo su tre lati, come è classico e, per evitare che la spianatoia scivoli mentre lavori, sul quarto lato c’è un piedino girato verso il basso, che la tiene ferma al bordo del tavolo della cucina.
L’ottima qualità dell’essenza, tra l’altro, evita che la pasta si attacchi e che l’asse si sfaldi, rilasciando pagliuzze di legno indesiderate. Grazie alla sua particolare compattezza, anche la pulizia del piano è semplice e veloce. La spianatoia OEM è un ottimo compromesso tra la qualità e il costo e le sue misure vanno bene per fare gli impasti più comuni, come dolci, pane e pizza.
Unica accortezza, quando usi questa spianatoia, è quella di mettere una tovaglietta tra la sua base e il piano della tavola, per evitare che quest’ultima si graffi.
Spianatoia in Legno Massello Bologna
La spianatoia Bologna è realizzata in Legno Massello, un materiale di alta qualità.
Questa spianatoia ha un piano di lavoro da 60 centimetri x 40, ma non ha i bordi di contenimento. Solo su un lato, dalla parte dell’operatore, ci sono un paio di listelli, collocati sotto il piano, che servono a tenere ferma la tavola mentre ci si lavora.
Questa spianatoia ha un aspetto solido, non imbarca con il tempo ed è ottima per impastare le ricette più comuni, come il pane e la pizza. L’azienda costruttrice, tra l’altro, sostiene l’ambiente e la spianatoia è eco compatibile.
Questa spianatoia è interamente realizzata in Italia, è solida, molto spessa, non imbarca e dura nel tempo. I suoi listelli di blocco sostituiscono egregiamente il piedino di fermo, mentre il suo spessore da 2 centimetri la rende un prodotto altamente qualificato.
Purtroppo alla ottima qualità corrisponde anche costo da sostenere, questa spianatoia ha un presso superiore a quello dei altri modelli da un centimetro.
Asse Multistrato in Legno di Betulla Lupia
L’Asse Multistrato in Legno di Betulla di Lupia è molto economico. Però, a parte la tendenza a risentire nel tempo della stabilità del legno, causata dalla sua sottigliezza, può vantare su parecchi punti a favore.
Infatti si tratta di una spianatoia molto resistente, realizzata in multistrato incrociato di legno di Betulla. Risulta essere grande un metro per 75 centimetri e ti offre tantissimo spazio sul quale potere impastare di tutto, anche la pizza, e non solo pane e biscotti.
Anche questa spianatoia è priva dei bordi laterali, ma ha un piede a forma di squadra che la ancora solidamente al bordo del tavolo della cucina. Considera che sono in tanti i consumatori che cercano una spianatoia priva di bordi. La ragione è abbastanza semplice. Con queste spianatoie, infatti, non hai limiti nell’usare, dopo aver terminato con l’impasto, anche un mattarello grande per spianare adeguatamente la pagnotta.
La cosa negativa, invece, è che il legno è abbastanza poroso e di conseguenza tende ad assorbire i liquidi. Quindi evita di bagnarla e, se succede, fa in modo di asciugarla con un panno pulito il più velocemente possibile. L’Asse Multistrato in Legno di Betulla di Lupia, infatti, essendo in legno dolce, va adeguatamente trattato appena acquistato. Per effettuare il trattamento devi carteggiarla, quando è nuova, almeno con un paio di passaggi. Il primo va fatto con un foglio di carta abrasiva a grana extra fine mentre la superficie è perfettamente asciutta. Per il secondo, invece, devi usare una grana appena più decisa e inumidire la superficie da trattare. Solo così potrai evitare per qualche tempo che il legno produca sgradevoli pelucchi o che rilasci nell’impasto qualche scaglia.
Spianatoie in Legno più Vendute
Nella tabella che segue è presente una lista delle spianatoie in legno più vendute in rete in questo momento. Cliccando i diversi prodotti che si trovano nell’elenco viene aperta una nuova pagina all’interno della quale è possibile leggere le caratteristiche tecniche, il prezzo, le eventuali promozioni e le opinioni di chi ha provato il prodotto.